Attività professionalizzanti obbligatorie
Corso Scuola di Specializzazione in Chirurgia generale
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
- almeno 30 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
- almeno 80 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
- almeno 325 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore. (Sono incluse le procedure di chirurgia ambulatoriale e in D.H.). Il resto come secondo operatore.
- aver prestato assistenza diretta e responsabile con relativi atti diagnostici e terapeutici in un adeguato numero di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza.
Lo Specializzando deve aver prestato attività di assistenza diretta per almeno 2 semestri complessivi in chirurgia d’urgenza pronto soccorso e del trauma, in anestesia e rianimazione e nelle chirurgie specialistiche previste dall’ordinamento secondo le modalità definite dal Consiglio della Scuola. Potrà concorrere al diploma dopo aver completato l’attività chirurgica. Nella preparazione tecnica è consigliabile, ove possibile, lo studio della medicina operatoria sul cadavere. E’ inoltre utile un corso di addestramento con simulatori virtuali e box per l’esercizio in tecniche laparoscopiche. La tecnica di base della microchirurgia sperimentale va appresa in laboratorio con un corso propedeutico. Lo specializzando potrà concorrere al diploma dopo aver completato le attività professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturità e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacità di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.
Ultima modifica 27 Luglio 2023