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Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva

Tipologia corso Scuola di Specializzazione

Anno accademico 2022/2023

Struttura di appartenenza
Dimet
Scuola di Medicina

Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva - area servizi clinici - classe della Sanità Pubblica

Lo specialista in Igiene e Medicina Preventiva deve aver maturato conoscenze tecniche, scientifiche e professionali nei campi della medicina preventiva, dell'educazione sanitaria e promozione della salute, della programmazione, organizzazione e valutazione delle tecnologie e dei servizi sanitari (management sanitario), dell’igiene degli alimenti e della nutrizione, dell'igiene e della sicurezza ambientale, dell’igiene e della sicurezza del lavoro, dell'edilizia civile e sanitaria, della statistica medica, dell’epidemiologia, della demografia, dei sistemi informativi sanitari, della legislazione sanitaria, delle prove di efficacia della prevenzione e dell'assistenza sanitaria. Deve acquisire professionalità e competenze relative all’organizzazione dell’assistenza primaria, all’organizzazione ospedaliera ed all’organizzazione della prevenzione primaria e secondaria (programmi di screening) in collettività ed in strutture sanitarie, sia pubbliche che private. Lo specialista deve essere in grado di: effettuare buone diagnosi dello stato di salute e dei problemi sanitari in una comunità utilizzando gli strumenti metodologici che l’epidemiologia fornisce; individuare gli interventi per raggiungere gli obiettivi di salute prefissati; identificare le priorità d'azione e le soluzioni più efficaci utilizzando metodologie innovative quali le evidence based healthcare; progettare interventi sanitari mediante la stesura di un protocollo dettagliato che preveda anche la valutazione delle risorse necessarie e la loro precisa allocazione. Altri ambiti specifici sono rappresentati: dalla sorveglianza e controllo delle malattie ereditarie, infettive, cronico degenerative e degli incidenti nelle comunità di vita e di lavoro, nei viaggiatori e nei migranti; dall'analisi dei bisogni socio-sanitari, degli stili di vita, dell'alimentazione e dei rischi ambientali; dalla ricerca epidemiologica, etiologica e valutativa; dall'informazione e formazione sanitaria; dalla programmazione, organizzazione, gestione, coordinamento delle risorse e dalla valutazione degli interventi di prevenzione, con capacità di relazionarsi alle diverse collettività rendendole soggetti attivi delle scelte di salute. Dovrà inoltre saper progettare, realizzare e valutare adeguati interventi di sanità pubblica in occasione di incidenti, catastrofi e attacchi terroristici con mezzi biologici, chimici e nucleari (BCN); nonché effettuare la valutazione di impatto ambientale per quanto concerne gli aspetti sanitari.


Il percorso formativo dura 4 anni.

L'accesso per i laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM 41) e per i laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia avviene a seguito del superamento di un concorso per titoli ed esami disciplinato da decreto annuale e nel rispetto della normativa vigente.

Direttore: Prof. Massimiliano Panella https://upobook.uniupo.it/massimiliano.panella@med

Rappresentanti degli specializzandi: Niccolo' Cherasco, Mattia Costantino, Matteo De Rensis

Sede istituzionale: A.O.U. “Maggiore della Carità”, Novara (NO)

 

 

Ultima modifica 27 Giugno 2024