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Attività professionalizzanti obbligatorie

Corso Scuola di Specializzazione in Patologia clinica e Biochimica clinica - non medici

Attività professionalizzanti obbligatorie 

  • Conoscenza approfondita dei principi di fisiopatologia degli apparati, con riferimento allo studio delle modificazioni delle funzioni organiche nel corso di una qualsiasi condizione patologica. 
  • Partecipazione, per quanto concerne i dati di laboratorio, all’attività diagnostica, all’analisi decisionale o all’auditing di almeno 100 casi clinici. 
  • Il prelievo di liquidi fisiologici e di elementi cellulari. Tecniche del prelievo venoso, arterioso, capillare negli adulti, nei bambini e nei neonati. Aver eseguito almeno 150 prelievi di sangue. 
  • Conoscenza approfondita dei sistemi automatici per la emocromocitometria: aver eseguito 200 determinazioni di emocromi; 
  • Frequenza nella sezione del laboratorio delle urgenze per almeno 40 turni di guardia diurna e notturna. 
  • Frequenza in laboratorio di grande automazione. 
  • Frequenza in laboratori di ematologia di laboratorio, inclusa la citofluorimetria, nonché la lettura al microscopio di preparati di sangue periferico e midollo osseo, almeno 150 preparati. 
  • Conoscenza approfondita dei sistemi automatici per l’esame chimico delle urine: aver eseguito 200 letture dei sedimenti urinari al microscopio e 30 esami funzionali e parassitologici delle feci. 
  • Frequenza in laboratori di metodologie per l’analisi sierologica di marcatori tumorali e conoscenza delle tecniche di diagnostica molecolare per la ricerca di recettori e marcatori tumorali. 
  • Frequenza in un Servizio di Diagnosi Molecolare multidisciplinare per esigenze diagnostico-cliniche. Teoria e pratica delle tecniche di analisi e preparazione di campioni per sequenziatori policapillari applicati alla diagnostica molecolare, per analisi molecolare di microrganismi, per patologia genetica e patologia oncologica diagnostica e predittiva. 
  • Conoscenza delle metodologie per identificazione di cellule tumorali circolanti e di altri tipi cellulari. 
  • Conoscenza approfondita delle metodologie radioisotopiche e/o alternative per una frequenza di 50 ore. 
  • Conoscenza approfondita degli analizzatori multicanale di chimica clinica, di immunoenzimatica, di immunofluorescenza, di citofluorimetria Cell Based Assay. 100 ore di pratica. 
  • Conoscenza approfondita delle tecniche di analisi nella diagnostica ormonale; partecipazione all’attività diagnostica di specifici casi clinici. 
  • Frequenza in laboratori di immunoallergologia. Conoscenza approfondita delle tecniche di immunologia per la rilevazione di autoanticorpi e di anticorpi specifici associati a particolari condizioni patologiche. 
  • Conoscenza delle tecniche immunologiche e molecolari per la tipizzazione tissutale anche in considerazione delle attività di trapianto. 
  • Conoscenza delle principali metodiche di citometria a flusso per l’analisi del fenotipo cellulare di cellule normali e neoplastiche, per lo studio del ciclo cellulare e per la quantificazione di cellule rare (ad es. cellule staminali circolanti, cellule tumorali circolanti, ecc.). 
  • Partecipazione all’attività diagnostica di casi clinici di interesse immunopatologico ed allergologico e al monitoraggio e gestione laboratoristico-clinica dell’efficacia e degli effetti della terapia immunologica ed antiallergica. 
  • Preparazione ed interpretazione di 30 campioni per la determinazione e la titolazione di autoanticorpi utilizzati nella diagnostica delle patologie autoimmuni organo e non-organo specifiche con tecniche di immunofluorescenza. 
  • Teoria e pratica delle tecniche di analisi e separazione elettroforetica e cromatografica con esecuzione di almeno 100 determinazioni in elettroforesi, immunoelettroforesi, cromatografia su strato sottile, in scambio ionico, in gascromatografia o in HPLC. 
  • Frequenza in laboratori di farmacologia clinica e tossicologia; min. 2 settimane (50 esami di laboratorio). 
  • Frequenza in laboratori di biochimica cellulare e colture cellulari; min. 4 settimane (allestimento e gestione di colture cellulari). 
  • Frequenza in laboratori di biochimica, biologia molecolare e biochimica genetica applicate alla clinica, almeno 500 indagini di laboratorio. 
  • Frequenza in laboratori di microbiologia e virologia clinica, almeno 100 esami di laboratorio. - Frequenza in laboratori di grandi automazioni analitiche (spettrometria di massa, N.M.R., etc.); almeno 20 esami di laboratorio. 
  • 50 determinazioni di gruppi sanguigni e 50 di compatibilità trasfusionale; 
  • Conoscenza delle principali tecniche di immunoematologia per la soluzione dei casi di auto- e allo- immunizzazione eritrocitaria 
  • 50 ricerche e identificazione di anticorpi anti eritrocitari, antipiastrinici e antigranulocitari; 
  • Conoscenza delle principali metodologie di preparazione di emocomponenti da sangue intero per Terapia trasfusionale e conoscenza delle principali metodologie di preparazione di derivati piastrinici e di altri emocomponenti. 
  • Conoscenza teorica e pratica del percorso di donazione di sangue intero, donazione di emocomponenti mediante tecniche di aferesi e di autotrasfusione, terapia trasfusionale; almeno 30 casi. 
  • Conoscenza e assistenza delle tecniche di aferesi terapeutica (eritrocitoaferesi, piastrinaferesi, leucaferesi, plasmaferesi). 
  • Conoscenza delle tecniche di separazione, raccolta e crioconservazione delle cellule staminali emopoietiche da sangue periferico e midollare, e approfondendo gli aspetti biologici e clinici della Graft-versus-Host-Disease. 
  • Conoscenza delle tecniche di preparazione di emocomponenti di secondo livello (irradiati, leucodepleti, lavati e criopreservati). 
  • Competenze di terapia trasfusionale e monitoraggio e gestione delle terapie anticoagulanti. 
  • Acquisire conoscenze tecniche ed esperienza pratica nei laboratori di ematologia, nell’approccio morfologico, della fenotipizzazione, delle procedure immunoenzimatiche e di citogenetica, biologia molecolare e colture cellulari. 
  • Conoscenza approfondita dei principi di funzionamento dei sistemi analitici per la valutazione dei parametri della coagulazione e fibrinolisi. Partecipazione all’attività diagnostica di almeno 100 casi clinici. 
  • Lettura di esami del liquido cefalo-rachidiani 
  • Lettura di esami del liquido seminale 
  • Preparazione di almeno 100 campioni citologici. Osservazione ed interpretazione diagnostica di almeno 500 preparati di citopatologia mediante lettura al microscopio, mediante sistemi multimediali, di trasmissione telematica all’interno di attività di telemedicina e tele diagnostica. 
  • Frequenza in laboratori di istopatologia, di citopatologia, di immunoistochimica e di microscopia elettronica. 
  • Conoscenza delle Biobanche (Banche di tessuti, cellule riproduttive, DNA) con i relativi decreti che normano lo stoccaggio ed il rilascio di tali matrici biologiche. 
  • Acquisizione delle conoscenze finalizzate all’organizzazione e gestione di un laboratorio centralizzato e di laboratori specialistici di medicina molecolare, biotossicologia, citopatologia, di un centro trasfusionale e del laboratorio per la tipizzazione tissutale, compatibilità tissutale e per il monitoraggio dei trapianti. 
  • Conoscenza e gestione delle problematiche derivanti dalla esposizione occupazionale al rischio biologico, chimico, fisico del personale operante nel dipartimento di medicina di laboratorio. 
  • Conoscenza approfondita dei principi di informatica e del funzionamento e gestione dei sistemi di management, delle risorse umane ed economiche. 
  • Controllo di qualità: partecipazione per un periodo di almeno tre mesi all’ impostazione del programma qualità, alla valutazione dei dati giornalieri e alle decisioni operative. 

Lo specializzando potrà concorrere al diploma dopo aver completato le attività professionalizzanti. 

Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturità e competenza professionale che comprenda una adeguata capacità di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.

Ultima modifica 2 Agosto 2023